Disturbi della Personalità e Psicosi

Psicologo a Milano per disturbo della personalità

Disturbi della personalità

I disturbi di personalità sono modelli disadattivi di pensiero e comportamento che influenzano il funzionamento personale e interpersonale; tali disturbi si discostano da norme e aspettative condivise dal proprio ambiente di riferimento.

Si classificano in tre cluster:

  • Cluster A, caratterizzato da condotte strane o eccentriche, diffidenza e tendenza all’isolamento. Comprende personalità paranoide, schizoide e schizotipica.

Personalità paranoide: è caratterizzata da diffidenza e sospettosità verso gli altri; il soggetto teme di venire danneggiato o ingannato, anche a fronte di mancanza di prove concrete.
Personalità schizoide: è caratterizzata da ritiro e introversione nei rapporti sociali, distacco emotivo e freddezza; i soggetti vivono la prossimità degli altri e l’intimità con fastidio e timore ma sono altresì indifferenti alle opinioni degli altri nei loro confronti.
Personalità schizotipica: come la personalità schizoide mostra ritiro sociale e distacco emotivo, ma il comportamento e anche il pensiero risultano bizzarri e atipici.

  • Cluster B, caratterizzato da comportamenti drammatici, forte emotività, egocentrismo e scarsa empatia. Rientrano il disturbo di personalità narcisistico, quello istrionico, quello borderline e quello antisociale

Personalità borderline: presenta uno schema di instabilità nei rapporti personali, emozioni intense e scarsa capacità di regolarle, scarsa autostima impulsività, senso cronico di vuoto e solitudine; la visione di sé e dell’altro può passare velocemente da rappresentazioni opposte e scarsamente integrate; presenta estrema sensibilità all’abbandono (reale o immaginario), coping maladattivo di stati emotivi che può esitare in aggressività verso se stessi e gli altri.

Personalità istrionica: è caratterizzata da una costante ricerca di attenzione da parte degli altri e dall’espressione drammatica di sentimenti ed emozioni; sempre preoccupate della loro immagine, i soggetti possono usare l’aspetto fisico e la seduzione per attirare l’attenzione, ma anche mostrare comportamenti infantili o esasperare una condizione di fragilità per ricevere cura e protezione.
Personalità narcisistica: caratterizzata da senso di superiorità, bisogno di ammirazione e mancanza di empatia per gli altri; credono di essere ammirati e invidiati dagli altri e si muovono come se avessero particolare diritto a soddisfare i propri bisogni e desideri, considerando l’altro come un mezzo per arrivare a tale scopo; sono sensibili al fallimento e alla critica che possono suscitare rabbia ma anche indurre stati depressivi.
Personalità antisociale: ignora o viola i diritti degli altri, non dà valore alla norma sociale e usa l’altro per raggiungere i propri scopi (a differenza della personalità narcisistica lo sfruttamento dell’altro è puramente utilitaristico); può mentire ripetutamente o ingannare gli altri e agire impulsivamente.

  • Cluster C, caratterizzato da condotte ansiose o inibite e da scarsa autostima. Comprende il disturbo evitante di personalità, il disturbo di personalità dipendente e il disturbo ossessivo-compulsivo.

Personalità evitante: è caratterizzata da timidezza, inadeguatezza ed estrema sensibilità alle critiche; la difficoltà a stare in relazione spinge all’isolamento che però, a differenza della personalità schizoide, è vissuto con sofferenza e nasconde un forte desiderio di accettazione e vicinanza da parte dell’altro; critiche, rifiuti e abbandoni provocano vergogna e tristezza.
Personalità dipendente: è caratterizzata da insicurezza e scarsa autostima; i soggetti possono avere difficoltà a prendere decisioni quotidiane senza essere rassicurati dagli altri o possono sentirsi a disagio quando sono soli, a causa del timore di essere incapaci di prendersi cura di se stessi; tendono a sottomettersi all’altro mettendo i propri bisogni e le proprie opinioni in secondo piano per il timore che l’altro possa risentirsi a e allontanarsi.
Personalità ossessivo-compulsiva: è caratterizzata dalla preoccupazione per l’ordine, la perfezione e il controllo; spesso è inflessibile in tema di moralità e valori; l’intolleranza all’incertezza e all’errore la rende poco flessibile e adattabile al cambiamento ed estremamente rallentata nel processo decisionale; può essere eccessivamente concentrata su dettagli o programmi da svolgere tanto da faticare nel completamento di un compito o un’attività intrapresa, può lavorare eccessivamente sottraendo tempo a svago e amicizie.

 

PSICOSI

Con il termine disturbo psicotico si intende un disturbo psichiatrico grave che compromette lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Più nello specifico, i sintomi caratterizzanti sono raggruppabili in tre categorie: disturbi di forma del pensiero ( incoerenza e deragliamento) , disturbi di contenuto del pensiero ( deliri) , disturbi della sensopercezione ( allucinazioni).

I principali disturbi psicotici sono:

  • Schizofrenia : si caratterizza per la presenza di perdita del contatto con la realtà, deliri, allucinazioni, appiattimento dell’affettività e deficit cognitivi. Di solito l’esordio si ha in adolescenza e i principali fattori predisponenti sono genetici e ambientali. E’ un disturbo che presenta diverse fasi : prodromica e prodromica avanzata che concernono l’emergere dei sintomi, iniziale in cui i sintomi sono attivi, centrale in cui i sintomi possono persistere e peggiorare e tardiva in cui c’è una stabilizzazione. Per potere diagnosticare questa malattia devono persistere gli episodi sintomatici per un periodo uguale o superiore a sei mesi e le terapie attuate sono quella farmacologica e cognitivo comportamentale.
  • Disturbo delirante: si caratterizza per false credenze fermamente mantenute anche in presenza di prove oggettive o tangibili che durano per almeno un mese senza la presenza di altri sintomi. Presenta alcuni sottotipi: erotomane ( convinzione che un’altra persona sia innamorata di loro), megalomane ( sono convinti di avere un grande talento), delirio di gelosia ( convinzione che il partner li tradisca), persecutorio ( convinzione di essere vittime di un complotto), somatico ( sono convinti di avere un difetto corporeo come, ad esempio, una deformità).
  • Disturbo schizofreniforme: si caratterizza per sintomi identici a quelli della schizofrenia ma che durano da almeno un mese ma per un totale di meno di sei mesi.
  • Disturbo schizoaffettivo: si caratterizza per la presenza sia di sintomi attenenti sia alle psicosi sia ai disturbi dell’umore. I sintomi depressivi o maniacali sono presenti per più del 50% della durata totale della malattia contemporaneamente ad almeno due sintomi psicotici.
  • Disturbo psicotico breve : si caratterizza per la presenza di deliri, allucinazioni o altri sintomi che durano almeno un giorno ma meno di un mese.
  • Disturbo schizotipico di personalità: si caratterizza per un modello pervasivo di disagio ed incapacità di creare relazioni strette, da alterazioni del pensiero e comportamento eccentrico. Questi sono solo alcuni dei criteri che fondano la diagnosi di disturbo schizotipico, generalmente ,il trattamento avviene con farmaci antipsicotici, antidepressivi e terapia cognitivo – comportamentale.e.
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ORIENTAMENTO, SUPPORTO E CURA DEI DISTURBI DI PERSONALITÀ E DELLE PSICOSI

Equipe costituita da psicologi, psicoterapeuti e psichiatri che lavorano in sinergia per offrire interventi mirati ed individualizzati per la cura di persone che convivono con problematiche psicologiche complesse, quali disturbi di personalità e psicosi.

L’intervento si rivolge sia alla persona sofferente che alla famiglia.

Il lavoro clinico è fortemente improntato al lavoro di rete; si propone di orientare e favorire la collaborazione fra la nostra equipe, i servizi territoriali e le associazioni.

PROBLEMATICHE TRATTATE:

Disturbi di Personalità
Si caratterizzano per un modalità relativamente rigida di percepire, reagire e relazionarsi con le altre persone e gli eventi, che inducono a rispondere in modo spesso inappropriato alle situazioni quotidiane o problematiche, riducendo pesantemente la possibilità di avere rapporti sociali efficaci e soddisfacenti per sé e per gli altri.

Disturbi Psicotici
Alterando profondamente le capacità di pensiero, porta chi ne è affetto a perdere il contatto con la realtà.
L’individuo psicotico, infatti, soffre principalmente di illusioni e allucinazioni, ossia si convince di cose non vere (illusioni) e crede di sentire o vedere cose del tutto inesistenti (allucinazioni).